Come scegliere il migliore ecoscandaglio

Sicuramente i prodotti Geonav sono stati per moltissimo tempo un’ottima scelta in termini di rapporto qualità prezzo. Oggi sicuramente conviene optare per prodotti più recenti dotati di funzionalità avanzate un tempo inimmaginabili sui prodotti Geonav o disponibili solamente nella fascia di produzione molto alta e ovviamente non accessibile a tutti dal punto di vista economico. Jolly pesca ha preparato per voi un utilissimo vademecum per la scelta di un nuovo ecoscandaglio consigliandovi quelli che secondo i nostri test e valutazioni sono attualmente i migliori prodotti sul mercato.

Funzionamento dell'ecoscandaglio?

L'ecoscandaglio è un piccolo computer collegato ad un sonar che emette delle onde sonore, quando queste onde rimbalzano contro un oggetto vengono riflesse verso la superficie restituendo un'immagine dei fondali e di eventuali elementi frapposti tra la superficie e il fondo. La distanza del fondale (profondità) e di eventuali oggetti, come pesci, alghe o relitti, viene calcolata in base al tempo che impiegano le onde sonore a tornare verso la superficie: meno tempo impiegano più l'oggetto è vicino al sonar e alla superficie. Attraverso l’intensità del segnale di ritorno gli ecoscandagli riescono anche a dare una stima sul peso dell'oggetto rilevato.

Come si legge l'ecoscandaglio?

Quando il segnale sonoro incontra un pesce, per via della sua forma, questo viene rappresentato come una lineetta ricurva mentre il fondale ed altri oggetti eventualmente presenti in acqua (alghe, reti, relitti etc.) verranno rappresentati diversamente. Alcuni modelli di ecoscandaglio per semplificare la lettura possono riconoscere autonomamente i pesci e raffigurarli con un’apposita icona eventualmente corredata della rispettiva profondità di rilevamento.

Quali sono i parametri fondamentali da considerare per l’acquisto? Sonar (Trasduttore)

La parte dell'ecoscandaglio che emette i segnali sonori ed intercetta l’eco di ritorno è il TRASDUTTORE. Di solito il trasduttore viene montato a poppa sotto lo scafo della barca in modo che non intralci le operazioni di alaggio ed è collegato con un cavo impermeabile all’unità centrale dell'ecoscandaglio, esistono modelli che utilizzano un trasduttore remoto che si collega al display tramite wi-fi o bluetooth. Possiamo quindi suddividere il mercato in due tipologie:

  • Trasduttore con cavo;
  • Trasduttore wireless.

I trasduttori con cavo possono essere attaccati allo scafo della barca in posizioni diverse (per comodità di solito si preferisce a poppa) in modo che siano immersi direttamente in acqua durante l’uso. Nel caso di barche dalla chiglia molto sottile, per esempio in vetroresina, il trasduttore può anche trovarsi all'interno della barca. Gli ecoscandagli di questo tipo sono solitamente i più potenti. Alcuni modelli usano trasduttori wireless che galleggiano e possono essere posizionati all'esterno dalla barca in movimento o lanciati dalla riva usando una canna da pesca, i dati saranno trasmessi all’unità centrale tramite WiFi o Bluetooth. Cono di scansione e profondità massima Il segnale sonoro emesso dall’ecoscandaglio può essere rappresentato sottoforma di cono, al cui vertice si trova il trasduttore. L'angolatura dell’ecoscandaglio è appunto l'angolo di questo cono. Più è ampia l’angolatura più sarà vasta l’area analizzata dall'ecoscandaglio. La massima profondità raggiungibile è direttamente proporzionale alla potenza del segnale e, di solito, inversamente proporzionale all’angolazione. Modelli con un angolo maggiore di solito raggiungono profondità inferiori rispetto a modelli con angolo più stretto. Anche la salinità dell’acqua influisce sulla massima profondità raggiungibile, gli ecoscandagli marini sicuramente necessitano potenze superiori. Alcuni modelli permettono di selezionare l’ ampiezza dell'angolo del cono in modo da favorire l’ampiezza oppure la profondità di scansione, altri modelli invece utilizzano un trasduttore mobile che può essere indirizzato a proprio piacimento.

Funzionalità aggiuntive Temperatura dell'acqua:

I pesci sono animali a sangue freddo, pertanto le loro abitudini sono fortemente condizionate dalla temperatura dell'acqua in cui si muovono, per questo usualmente specie diverse tendono a stanziare in profondità o zone differenti, è quindi assolutamente necessario che l’ecoscandaglio rilevi anche la temperatura dell'acqua, almeno nello strato superficiale.

GPS

Il GPS non è presente in tutti gli ecoscandagli, è una componente a se stante che tramite un collegamento satellitare permette di sapere con precisione dove ci si trova. A bordo di un’imbarcazione, a meno che non si intenda fare affidamento esclusivamente alle mappe cartacee e alla bussola magnetica, è importante avere un GPS, utile sia per orientarsi in alto mare o in caso di scarsa visibilità sia per monitorare le rotte seguite durante le sessioni di pesca a traina ed eventualmente tornare sul branco una volta individuato, o per memorizzare un hot-spot particolarmente pescoso. Spesso gli ecoscandagli includono anche un GPS e le relative mappe, tenerne conto durante l’acquisto.

Allarmi sonori

Alcuni ecoscandagli permettono di impostare degli allarmi sonori quando viene rilevato del pesce o quando si raggiunge una soglia minima di profondità, molto utile durante le sessioni di pesca a scarroccio (seppie, bolentino etc.) per avvisare il pescatore del pericolo anche qualora fosse distratto dall’azione di pesca.

Display

Il display è una componente molto importante in quanto permette di visualizzare i dati raccolti dall'ecoscandaglio, è presente in tutti gli apparecchi ad esclusione di alcuni sistemi dotati di trasduttore wireless in cui lo smartphone funge da interfaccia utente. I parametri da tener presenti durante la scelta sono i seguenti:

  • Dimensioni: le dimensioni sono importantissime sia per la comodità di lettura sia per assicurarsi che l’apparecchio possa essere agevolmente installato nella plancia della barca;
  • Risoluzione e luminosità: è importante assicurarsi che il display risulti leggibile anche in pieno sole ma al tempo stesso che i consumi siano compatibili con la batteria utilizzata a bordo, soprattutto nel caso in cui non sia presente una batteria ausiliaria
  • Schermo a colori: ovviamente non è solo un fattore estetico, le varie informazioni fornite da un ecoscandaglio risultano sicuramente molto più leggibili su uno schermo a colori.
Struttura

Per concludere vediamo quali sono gli elementi strutturali dell'ecoscandaglio di cui tener conto per indirizzare la propria scelta:

Dimensioni

Le dimensioni dell'ecoscandaglio sono ovviamente proporzionali alla dimensione dello schermo che occupa quasi tutta la superficie del dispositivo, le dimensioni della plancia saranno vincolanti nel determinare quale è il modello più adatto alla nostra imbarcazione. Chiaramente modelli molto grande non possono essere adatti alla pesca effettuata da piccola imbarcazioni quali kayak o piccoli gommoni.

Peso

Il peso è un elemento significativo solamente nel caso in cui si opti per un modello con trasduttore remoto, in tal caso il trasduttore deve essere lanciato una canna da pesca e quindi il suo peso è sicuramente rilevante. Tipo di alimentazione Anche questo aspetto è da tener presente solamente nel caso in cui il modello preveda il trasduttore remoto e quindi un’alimentazione a batteria, negli altri casi l’alimentazione è solitamente via cavo nel range da 12V a 24V e collegata all’impianto della barca. Nei modelli a batteria si suggerisce di preferire i modelli che utilizzano batterie agli ioni di Litio.

Impermeabilità

Uno strumento necessario a scansionare il modo subacqueo non può non essere impermeabile, attenzione però, alcuni modelli sono progettati per resistere agli spruzzi e alla pioggia, altri sono immergibili fino ad un metro sott’acqua. Se l’ecoscandaglio deve essere montato all’interno della cabina di una barca una impermeabilità anche blanda non è un problema, su una canoa o un kajak è opportuno scegliere modelli con un ottimo grado di impermeabilità. A tal fine esiste una classificazione internazionale che definisce il grado di impermeabilità:

  • IPX7: dispositivo resistente agli spruzzi, alla pioggia, alla neve, al getto di una doccia o all'immersione accidentale in acqua fino a un metro per massimo 30 minuti;
  • IPX8: dispositivo resistente all'immersione permanente in acqua fino ad 1 metro di profondità;
  • IPX9: dispositivo resistente all'immersione permanente in acqua fino a 5 metri di profondità e a getti d'acqua ad alta pressione e ad alta temperatura;
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